Poesie in barca a vela

ScannedImage-9(Nel post del 16 maggio ho parlato di un premio di poesia; ecco cos’è successo! )
 
Tre ore intense ieri nella sala conferenze di Palazzo D’Aumale a Terrasini, precedute da una mattinata altrettanto febbrile.
Sul lungomare Peppino Impastato, a chi giunge da Palermo risalta agli occhi l’edificio ottocentesco, costruito fra il 1835 e il 1860. Qui qualche notizia storica.
Sono giunto in anticipo, com’è mia abitudine, mentre la canicola ardeva impietosa.
Ho conosciuto gli altri componenti della giuria, salutato gli amici… ed ecco la prima sorpresa!
Il lettore delle poesie da premiare è un mio ex-alunno, degli inizi della mia carriera.
Gentilmente mi ha offerto un buon caffè, ma il dato straordinario è che, appena mi ha riconosciuto, mi ha apostrofato con il mio nome di battesimo!
È stato così un incontro caloroso, tra amici.
Poi, come in vortice, sono stato risucchiato dalle piacevoli incombenze della giuria.
Il pomeriggio è stato organizzato in ogni dettaglio.
Le poesie da premiare sono state recitate, mentre su uno schermo scorrevano testi e immagini. A intervalli dei brani di musica classica. Seguiva la premiazione per sezione.
Non senza imbarazzo anche a me è toccato di premiare, complimentandomi personalmente con i poeti.
A parte le targhe e i riconoscimenti,un bouquet di fiori,intrecciati mirabilmente ad stoffa di retina dalle movenze di una vela,è stato donato alle poetesse, giacché le donne erano in maggioranza rispetto agli uomini.
Le coreografie floreali richiamavano tutte la denominazione del premio; delle cortecce di alberi formavano una barca, dalla quale dei rami nodosi si alzavano a formare l’albero con spiegata una vela bluette e, al centro, un’esplosione di anthurium bianchi.
Uno spettacolo per gli occhi.
Alla fine, tra il portico e il prato,un rinfresco a base di fragole, ciliegie e frizzantino bianco.
Ma le poesie, nonostante la manifestazione fosse conclusa, continuavano a perseguitare i presenti: sotto il porticato, infatti, dei pannelli chic le riportavano insieme a delle immagini.
Un pomeriggio davvero intenso e il mio grazie soprattutto all’associazione Arténia nelle persone di Monica Cecere e Mimmo di Mercurio; a quanto pare le poesie premiate, le più belle, saranno raccolte in un libro. Magari, se sarà possibile, ne posterò qualcuna. Straordinarie quelle in lingua siciliana e in vernacolo.
 
 
 
 

13 pensieri su “Poesie in barca a vela

  1. Bellissima esperienza… Soprattutto per come la presenti tu, Mel. Questo post è poesia:))
    Ma la partecipazione è riservata ai soli siciliani oppure è aperta anche ai “continentali”?? Magari si potrebbe pensare a una partecipazione per la prossima edizione, no?
    …”la dove il virtuale incontra il reale…”

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  2. Bellissima esperienza… Soprattutto per come la presenti tu, Mel. Questo post è poesia:))
    Ma la partecipazione è riservata ai soli siciliani oppure è aperta anche ai “continentali”?? Magari si potrebbe pensare a una partecipazione per la prossima edizione, no?
    …”la dove il virtuale incontra il reale…”

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  3. Concordo con Perla. Bella questo collegamento tra poesia e navigazione, un topos della poesia di tutti i tempi. Mi viene in mente il Dante di “Guido, io vorrei che tu e Lapo ed io / fossimo presi per magia /
    e messi su una navicella, che ad ogni soffio di vento /
    andasse per mare secondo il vostro e mio desiderio…” 🙂

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  4. @Perla, il concorso è nazionale, quindi con piacere immenso. L’anno prossimo diffonderò in tempo le modalità di partecipazione al concorso.

    @Marcello, nella sala, ben messo in evidenza, era posta una frase di Melville, molto bella…”io ho nuotato per biblioteche e ho veleggiato per oceani”.

    @Succede purtroppo, 1attimodi eterno.

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  5. Che bel resoconto, Mel, sono proprio contenta per te. E’ fantastico quando capitano certe occasioni, chissà se potrai essere in giuria anche il prossimo anno! Bello anche l’incontro con l’ex alunno… 🙂

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  6. Quanta vita e poesia in ciò che hai vissuto.Mi sarebbe piaciuto vedere le coreografie floreali e leggere qualche poesia 🙂 Ho immaginato però.. persino il sapore delle fragole e delle ciliegie 😉
    OT: ieri sono stata a Cefalù,quel posto mi ricarica tutte le volte,ho scattato delle splendide foto e nonostante il caldo è stata una splendida giornata di voli di rondini, mare,amici,petali di rose,POESIA Mel,che mi mancava..
    un abbraccio
    daphnee

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  7. Il ringraziamento va a tutti coloro, tra i quali ci sei anche tu, che hanno reso possibile la realizzazione di questa manifestazione. In particolare, il nostro “grazie” va a Veronica Billone, stimata poetessa terrasinese, che ha ideato il concorso.
    L’appuntamento con il concorso è fissato per il prossimo anno e speriamo pure che la manifestazione possa crescere con la partecipazione di tanti altri poeti (quest’anno sono tati 150).
    Grazie per i complimenti per l’organizzazione. Dopo tanta fatica avere dei riconoscimenti fa sempre piacere.
    La tua descrizione, Mel, è un massaggio per l’anima (ed anche un pò dell’ego)
    Un abbraccio
    Monica e Mimmo

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