Una tre giorni


Mi sono concesso tre giorni di pura vacanza insieme ai miei amici.
Ancora una volta in camper.
Ancora una volta in una località, Oliveri(ME), dove ero già stato l’anno scorso.
Solitamente non mi aggrada ritornare nello stesso posto per due anni consecutivi, mortificandosi in tal modo il mio spirito esplorativo, ma questo passa il convento, come si suol dire, e perciò chiniamo la testa a quanto di bello comunque ci riservi la vita.
Il campeggio è sempre rigenerante: il mare sotto il naso, la doccia fresca quando vuoi, le granite di Oliveri a una pedalata di bicicletta, e poi la compagnia: godereccia, spassosa, autenticamente umana.
Gradevoli anche gli altri ospiti del campeggio: silenziosi, educati, gentili.
E questo anche la notte del ’14 agosto.
La caciara invece proveniva dal lungomare, trasformatosi per l’occasione in un formicaio ballante, ma a una lontananza tale dal campeggio che era quasi gradevole sentire in sottofondo musiche, dj, voci e scoppi dei giochi d’artificio.
Avevo portato con me un romanzo, che ho iniziato a leggere più volte e richiuso altrettante.
Anche questa volta il libro mi ha stancato, ma la verità è che ho voluto profittare dello stato di natura offerto dal posto.
Un po’ meno stoico e molto epicureo.


Uno dei laghetti di Marinello


Verde Monet


Al tramonto


Prima del tramonto


L’aurora. Mi son destato alle sei. Non c’era altro modo per immortalarla.

15 pensieri su “Una tre giorni

  1. Splendide foto, splendidi posti. Evviva l’epicureismo: è quello che mi aspetta nella consueta settimana nel paese-che-è-casa, arriverà!
    (Ma, per curiosità. quale era il romanzo incriminato?!)

    "Mi piace"

  2. @Grazie, Amedeo e Lanoisette! . 🙂

    @Da qualche anno, Pensierini. Bella esperienza, soprattutto “zingariare”, ossia senza sosta come zingari.

    @Povna, è un regalo: La chimica segreta degli incontri di Marc Levy. Improbabilmente realistica la trama, dialoghi poverelli.

    @Ricambio il saluto, Kappadue.

    "Mi piace"

  3. Oltre ai luoghi incantevoli ammiro lo spirito d’avventura della vostra compagnia, sono contento che ve la siete spassata, viva la bella natura. Per l’alba sul mare hai scelto la tattica migliore, meglio la sveglia che la veglia, credimi, sono uscito devastato da svariate bisbocce tramutate in “indianate” ad alto tasso acoolico di improvvisate organizzazioni fine anni 90… L’ho giurato a me stesso, tutta notte Mai Più 🙂
    Bentornato Prof !!!

    "Mi piace"

  4. Luoghi incantevoli! Peccato che per me siano così lontani… ma non si può mai sapere cosa ci riserva il futuro. Intanto ammiro le foto che fanno sognare, grazie Mel!

    PS: l’alba comunque è uno spettacolo da ammirare dovunque. Vale la pena di svegliarsi presto. Una allodola come me non fa nemmeno fatica !

    "Mi piace"

  5. No, no, la natura per riportare le cose in pari ha reso me gufo: e così non prendo sonno prima delle due, con questo caldo (e anche col freddo) ! Però l’alba l’ho fotografata anch’io, quest’anno, sul Conero.
    Comunque complimenti, Mel, anche tu campeggiatore. Io da sempre (luna di miele in canadese), poi carrello tenda, poi caravan, non ancora camper; ma penso che, a parte i costi, non farò mai questo salto. Preferisco lasciare la “casa” in campeggio. esplorare liberamente e poi, semmai, cambiare posto.
    Un anno di questi verrò in Sicilia, di cui ho ottimi conoscitori tra gli amici (te compreso). Il guaio è che siete tanto lontani, e tanto caldi in questo periodo !!!

    Ciao Mel,

    Anonimo SQ

    "Mi piace"

  6. accipicchia che foto stupende! Complimenti Mel, sia per la scelta del posto che per il colpo d’occhio.. Sono contenta che tu sia stato bene e che ora sia tornato. Sai una cosa? Non credevo che “Oliveri” fosse il nome di una località, io ho dei bimbi (tra l’altro bravissimi) a scuola, che hanno questo cognome

    "Mi piace"

Lascia un commento