Mani d’oro


S’è fatta annunciare, due giorni prima che ci rivedessimo, tramite un sms, in cui mi chiedeva come me la passassi e scherzosamente, ma non troppo, mi annunciava che durante il week-end l’avrei potuta incontrare, sul corso principale del mio paesello, piazzata dietro una bancarella a vendere collane, orecchini e bracciali, ma anche tanti altri “oggetti”.
Di misterioso il messaggino portava il mittente, non più in rubrica, e l’indeterminatezza del genere.
Amico? Amica? Ex in novelle fiamme?
Per quasi due giorni ho ignorato il messaggio, né mi è passato per la mente di rispondere con un sms o di chiamare il mittente.
Certamente un po’ mi sono scervellato, temendo si trattasse di persona sgradita, timore confermato dall’assenza del numero sulla rubrica.
Al mio silenzio è seguita, invece, la sua chiamata.
Errore mio clamoroso.
Si tratta di Mani d’oro, una collega di matematica, con la quale abbiamo condiviso, nel lontano ’99, due classi per due anni e una felicissima armonia di cuore e d’intelletto.
A scuola stringemmo, dopo un mese di annusamento, un’ amicizia complice e autentica, quando ero meno riccio di adesso e solevo mescolare, nei discorsi, dire e parlare, spontaneità e tanta fanciullezza di spirito.
Lei mi raccontò tutto del marito, delle figlie, della madre e del suo hobby, che oggi è anche lavoro.
Dal canto mio, le permisi di entrare nel mio mondo, fresco ancora di studi e scuola e palpitante di sogni e speranze.
Mani d’oro non è andata in pensione, ma poco ci manca.
Fa ancora bene il mestiere di insegnante, ma s’è creata un altro hobby-lavoro.
Ricicla tutto, il possibile e l’impossibile.
Dalla madre e da una nonna ha imparato l’uncinetto e l’ago.
Poi li ha mescolati con la creatività e le curiosità dei viaggi in giro per il mondo ed ecco uno dei risultati, che ho acquistato per un regalino imminente.
Un paio di orecchini realizzati all’uncinetto.

Dapprima il marito rampognava e scalciava, ora s’è rassegnato e talvolta l’accompagna per le fiere e le mostre in splendidi palazzi siciliani.
L’hobby le fa dimenticare per un po’ le carte della scuola, la rilassa e la fa tornare in classe viva ed entusiasta.

9 pensieri su “Mani d’oro

  1. “Ex in novelle fiamme” m’ha fatto molto ridere XD

    Io non amo molto l’uncinetto, lo sento molto vecchio. Ma l’idea che lei ne ricavi del benessere è molto bella, e basta a darle il mio totale sostegno.
    Ci piaci, Mani d’oro!

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  2. Mi aggrego al club pro Mani d’oro! Ho notato che questo tipo di hobby va molto; su you tube è pieno di video tutorial del genere e bancarelle e mercatini con gioielli fai da te sono sempre più diffusi. E a quanto pare aiuta anche a rimpinguare un pochino i magri stipendi. Io non vi sono per niente portata (più che altro per pigrizia) ma mi piacerebbe crearmi da me i gioielli o altre cose carine… quindi, chissà 😉 Mi immagino l'”entusiasmo” iniziale del marito, eh eh 😛

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  3. Mel se avessi una Mani d’Oro in rubrica non la cancellerei mai ! Scherzi a parte riflettevo a chi sa quante associazioni matematiche lei individua suoi movimenti di ricamo, ed è tutto addolcito nello svago del passatempo. Ad esempio quegli orecchini potrebbero essere in “serie polare” (o radiale).
    E ce tu la tratteggi con gran delicatezza, si capisce la tua stima, e quanto hai goduto nel ritrovare un amica. Vai ! 🙂

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  4. @Ci avrei scommesso, vincendo: a Lanoisette, alla Povna e alla GattaGennara piacciono gli orecchini. Me lo aspettavo. 🙂

    @Amedeo, lo sai che talvolta ci sono i “risvegli” di fiamma, no? 🙂

    @Ilaria, penso che serva anche per qualche euro in più, non c’è dubbio. 😎

    @E’ vero, Ray; donna delicata e fantasiosa artisticamente parlando.

    @Molto preziosa, Pensierini.

    @Le mani sono fondamentali, Rose.

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