Digilibro

digilibro-logoGiusto il tempo di inviperirmi quanto basta, mi sono registrato sul sito della stramaledetta casa editrice on line, ho ricevuto la conferma della registrazione, clicco, inserisco il codice(sul libro cartaceo ne sono riportati due),ma la password è sbagliata. C’è qualcosa che non quadra. Sono certo che i ragazzi sono riusciti ad accedere ai contenuti on line. Ma poi proprio i testi che m’interessano sono fruibili on line? Un modo per spingermi a ricorrere alle fotocopie? Sono furioso.

 

8 pensieri su “Digilibro

  1. Io invece per fortuna, dopo aver fatto la canatona ai rappresentanti, sono a posto. Per alcuni libri mi diverto davvero molto, per altri i contenuti on-line sono miseria, ma tanto ci sono abituata. In compenso ho potuto apprezzare la vera differenza, diciamo così, tra protezionismo e liberismo librario. Ci sono case editrici assai lodevoli (diciamole: finora per me Zanichelli e PBM) che hanno deciso di lasciare che qualunque insegnante possa usufruire di tutti gli on-line, anche se non ha adottato il libro. Altri invece hanno dei passaggi inutili e complicati. Neanche a dirlo, con una sola eccezione, i contenuti migliori sono quelli delle case editrici in libero accesso che, altrettanto ovviamente, mi spingono per l’anno prossimo a ripensare le adozioni… Ah, la miopia del facile guadagnetto subito, quanti danni che fa…

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  2. @Ecco, Lanoisette! Non sono l’unico.

    @Ottimo, Povna! Che poi in digitale si trovano i testi canonici, mentre in cartaceo i meno conosciuti. Mah!

    OT: Per favore, potreste dirmi se i post sono visibili per intero? O in demo?

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