Il console

Così, a pelle, sento che sia profondamente dittatoriale il comportamento del segretario del PD; ringalluzzito dai risultati delle primarie, che non esprimono la volontà di tutto l’elettorato italiano, il Renzi si arroga il diritto di provocare una crisi di governo, pestando sotto i piedi la possibilità di rivedere, ab imis fundamentis, la legge elettorale che, modificata a dovere, avrebbe potuto permetterci di eleggere una compagine di governo per così dire democratica e non frutto di politici maneggi e di larghe intese. Troppo facile ottenere il potere a queste condizioni! Difficile da mantenere, ammonirebbe un altro Fiorentino.

8 pensieri su “Il console

  1. L’Italia, anche se dai tempi del primo referendum Segni, abbiamo cominciato a dimenticarcene, è una repubblica parlamentare. Ciò che ha fatto Renzi non solo è perfettamente costituzionale, ma è finalmente qualcosa di più costituzionale della sbronza da legge elettorale che abbiamo vissuto per vent’anni. Perché secondo la nostra Costituzione la maggioranza si negozia in Parlamento, non esce dalle urne. Ciò detto, penso anche io, come te, che sia un tribuno cesariano, e, così come non mi è mai piaciuto prima, non mi piace certo ora. Ma quello che trovo incredibile è il trasformismo personalistico che lui (del resto, come Letta, ha succhiato come latte in quel po’ di democristume che ha potuto vedere prima dello sfascio) mette in atto con ogni opinione, sostegno, progetto, oggi preso, domani lasciato andare come il vento di banderuola perché solo funzionale all’affermazione personale. Trasformismo c’è sempre stato, nella DC come in tutti i partiti italiani. Ma, appunto, a sostenere le ascese personali c’era un partito, e questo era comunque una garanzia. Qui tornano meccanismi da pentapartito e CAF senza nemmeno i partiti dietro. Per questo soprattutto a mio avviso è pericoloso, non perché non si passa da elezioni.

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  2. E’ il capolavoro di Silvio: far bruciare il suo più forte avversario della graticola col fuoco degli altri, i di lui compagni di partito (la sinistra dalemiana) e i suoi (di SB) ex compagni di partito, che non gli lasceranno far nulla al governo, solo fumo (se è bravo), solo figuracce (se è fesso), facendogli perdere ogni credibilità, a lui ed al partito.
    Usare anche gli avversari per il proprio favore: un genio, SB.
    Purtroppo. Ed il fesso c’è cascato, pure. (e noi con lui, s’intende)

    Anonimo SQ

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  3. Fin da quando è salito alla ribalta delle scene, comparendo in televisione in qualsiasi occasione (e non c’era ragione visto che in fondo era solo un sindaco) mi ha fatto subito e istintivamente antipatia …e dalle faccende degli ultimi tempi mi pare che il mio istinto aveva ragione.
    Per il resto è evidente che ci siano, dietro questi movimenti, manovre incomprensibili per noi comuni mortali. Per quanto possa essere plausibile la teoria di Anonimosq, non credo che i vertici del PD siano tanto ingenui da fare sempre il gioco dell’altro, anche perchè è evidente che, a prescindere dal colore politico, il gioco è sempre lo stesso.

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  4. Credetemi, non capisco. So, di certo, che si tratta di comportamenti indecorosi della politica tutta. Mancano la decenza morale e l’onorabilità, che dovrebbero derivare proprio dall’esercizio di un pubblico ufficio.

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    • Un’autentica “porcata” istituzionale, Ray. E con Renzi siamo al terzo Presidente del Consiglio “imposto”, questa volta dalle logiche di partito.
      😤😤😤😤😤😤
      Tremo al pensiero di chi possa essere il ministro della DIstruzione.

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