Verso la conclusione

ts1386v2-82Il penultimo collegio, dei libri da adottare, è stato meno invasivo di quanto nei giorni precedenti si fosse paventato; chiaramente i più furbi, pur di non partecipare, hanno giocato tutte le carte possibili e immaginabili, dalla lex 104 ai corsi di formazione, dall’assenza per malattia alla sincope improvvisa, che ha colpito qualcuno durante la digestione. Salvo, poi, il giorno dopo, ritrovarsi a scuola più freschi(e) e pettinati(e) che mai. Hanno dato prova di responsabilità due colleghi; uno, con passeggino a seguito, s’è portato il bambino di 18 mesi e se l’è spupazzato in lungo e in largo nella sala delle riunioni tra un tetto di spesa e una delibera; un altro s’è presentato con due maschietti da scuola materna, che non poco filo da torcere hanno dato al padre. Quindi volere è potere, come si suol dire. I lavori purtroppo sono proceduti a rilento a causa degli sforamenti, diffusi, dei tetti di spesa, perciò il DS, nei casi eclatanti, ha con la forza eliminato di proprio pugno qualche libro. Con mia grande ammirazione. Nel caso di 4-5 euro, invece, s’è approvato. Avrei voluto non prendere la parola durante i lavori, ma c’è sempre qualcuno che con le sue infelici proposte ha la capacità di farmi schiumare di rabbia, perciò con calma ho afferrato il microfono e parlato, stendendo l’avversario e la sua proposta, frutto di pavore e miseria. Ora si procede con le verifiche conclusive(scritte e orali), ma fino a giugno continuerò ugualmente a spiegare. Morirei di noia, se non lo facessi.