Fashion Blogger

Partecipo, per spirito giocherrimo, al Fashion Blogger della Povna, che, a sua volta, si è ispirata alla blogger Palmy. Il gioco consiste, molto brevemente, nel descriversi sotto il profilo dell’abbigliamento per verificare quanto e come si sia cambiati in questi anni di blogghitudine. Chiaramente occorrerebbe il confronto con un post simile, datato qualche anno fa, in cui si è parlato di sé appunto. Ma io un post siffatto non credo di averlo mai scritto, sebbene nel passato qualche cenno ai miei costumi l’abbia abbozzato qua e là. Ecco cosa è venuto fuori! Chi vuole giocare, s’accomodi pure!

La mia divisa: jeans e camicia(poche a manica corta, molte lunghe e a maniche arrotolate d’estate), quest’ultima sostituita da una polo nel caso di giornate torride, che in Sicilia non mancano. T-shirt soltanto per mare e campagna. Bandita la giacca classica, sebbene, indossandola, il mio look ci guadagni in eleganza.
I colori: blu, azzurro, turchese, celeste, marrone e beige che però intristiscono la mia espressione del volto, verde muschio. Bandito il giallo.
Scarpe: stivaletto, mocassino, scarpe da tennis in tutte le salse, d’estate sandalo francescanamente elegantuccio, ma per occasioni informali. Detesto le infradito.
Gioielli e accessori: Orologio-padella Nautica, berretto d’inverno se freddo umido, con visiera e rigido al mare, per evitare di abbrustolirmi come una castagna.
Sempre: Slip. Sempre. Detesto i boxer. Voglio “stabilità”.
Mai: cappello.
Cosa mi piace del mio guardaroba: le camicie stirate non ancora indossate, rigorosamente non piegate, ma alloggiate in grucce.
Cosa vorrei cambiare: l’eccesso di sportività.
Trucco: non pervenuto.
Ossessione: detesto le righe, adoro i quadrettini pic-nic.
Negozi preferiti: attualmente Conte of Florence, in genere non disdegno alcunché.
Il prossimo acquisto: due paia di scarpe(già adocchiate), ma aspetto i saldi.
Un errore: i guanti.
Un sogno: potere spendere 300 euro al mese soltanto per l’abbigliamento.