Cover prof

Faccio un po’ il punto sulle agitazioni studentesche della settimana scorsa, sebbene qualche strascico sia ancora tangibile nell’attuale. 

La scorsa è andata come era prevedibile: la solita assemblea d’istituto ha decretato l’occupazione di una parte della scuola. Uno sparuto gruppetto ha occupato un piano di un plesso, barricandosi dentro, non prima di aver posto catena e lucchetto agli altri piani, mentre ha lasciato libero quello in cui ha sede l’anima amministrativa e professorale della scuola, onde non impedire alla macchina burocratica di fermarsi e consentire a noi docenti di stare a gambe accavallate in sala docenti in attesa che qualche anima leggiadra di studente, in preda a qualche morso di coscienza culturale o vittima di un leso diritto allo studio, potesse bussare alla porta di Canossa e chiedere a uno di noi di potersi abbeverare alla fonte dell’Ippocrene.

Così non è stato; la sala docenti pareva invero un girone del Purgatorio, dove ben altre anime, vaghe e leggiadre, attendevano l’angelo liberatore. Dileguatasi la rancia sesta ora del venerdì, si udì un ohhhh di liberazione.

Quelle anime fortunate stoltamente ritennero di essere giunte alla vetta; la settimana successiva comportò soltanto il passaggio al girone successivo, la settimana autogestita.

Dalla quiete della sala docenti si passò così all’inseguimento degli alunni imbucati nei vari spazi liberi della scuola, dediti operosamente alla pittura, alla musica, ai dibattiti peripatetici e alle attività ginniche e sportive. Classi smontate, aperte, miste e pasticci. 

f65beac6be0e5409ef4b9b7b86eb2c09Oggi ho tollerato obtorto collo questa Gomorra di squadrismo sinistroide, ma da domani non mi avranno. Ben altri angeli hanno vegliato su me, angeli di casi e coincidenze. Tra incontri con gli autori(di libri), impegni istituzionali fuori sede, teatro, giorni di permesso, ponti e ponticelli varcherò la soglia delle mie classi il 9 dicembre.

Con sottozero senso di colpa. Lo covino i responsabili di queste ormai consuete pantomime pre-natalizie! Insegno lettere e non sono una cover di me stesso medesimo.

5 pensieri su “Cover prof

  1. Anch’io sono reduce da un tentativo di occupazione/autogestione durato un giorno, che arriva a fine trimestre, in omaggio ad una tradizione (l’occupare “per forza” a tardo autunno) che ogni anno è sempre più idiota.
    Sono stata costretta a perdere ore preziosissime.
    Però: gli altri anni, in questo periodo, inveivo ed imprecavo contro la “mania” trimestre-pentamestre, divenuta, nella mia scuola una norma che ormai nessuno (tranne me e pochissimi altri) si sognerebbe più di contrastare. Quest’anno mi sono fatta furba. Per evitare orrendi tour-de-force alle porte del Natale, per l’otto dicembre avevo già concluso e corretto la seconda e ultima verifica in tutte le classi.
    Qualche imprecazione, però, la serbo per coloro che, assenti il giorno della verifica, (malati per davvero?…) devono recuperarla in questi giorni, ostacolando l’organizzazione “perfetta” che quest’anno ho escogitato per non finire “affogata”.

    E tu, Mel, anche tu quest’anno hai il trimestre? Mi piacerebbe sapere come te la stai cavando…

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