Zap zap

Dopo più di dieci anni di onorata carriera il mio notebook ha esalato l’ultimo respiro: lentezza nell’avvio(anche 20 minuti), svenimenti improvvisi, attacchi cardiaci, crisi catatoniche durante la navigazione e, ultimamente, immagini e icone sgranate o danzanti sullo schermo come su una pista da ballo. A nulla i controlli dell’ antivirus, che ad oggi non segnala la presenza di morbi vari. Così oggi pomeriggio, sotto un sole cocente, appena stemperato dall’aria condizionata dell’automobile, con una parte del bonus destinato ai docenti e una cospicua sommetta accumulata nei mesi invernali, dopo prolisse, sfiancanti e noiose consultazioni con esperti di informatica disinteressati, ho ordinato il nuovo notebook. Tra due giorni il marchingegno infernale, eppure utile, rimpiazzerà il vecchio. Sono, tuttavia, dispiaciuto. Mi rincresce separarmi da uno strumento, che in un certo senso fa parte della mia vita. Quasi tutti i vecchi post li ho scritti zappando impietosamente la sua tastiera, anzi posso dire che il vecchio notebook e il blog hanno la stessa età.

Mi auguro che la stessa fine non tocchi al blog.

9 pensieri su “Zap zap

  1. Le preoccupazioni sul blog sono le mie medesime, in quanto non si capisce neanche più chi governi le piattaforme. Anzi, su WP penso che tu possa stare tranquillo, dopo il tracollo Splinder credo che tu abbia fatto la scelta migliore. Con il notebook sei stato molto bravo, per come sono concepiti da chi li progetta / configura a 10 anni nemmeno dovrebbero a arrivarci, fosse solo per quuestione di potenza o di conflitti di sistemi operativi. Io tra i “cimeli relitti” conservo un Olivetti M24 del ’95 che ancora funziona benissimo, stampa perfettamente a Cad, e programmi classici, non ha mai visto internet ed esposrta solo su floppy. Quante volte scrivevo su questo PC le bozze dei post per andarle a pubblicare al bar che aveva internet. Divertente, per strada potevano cambiare un sacco di idee 🙂 e magari anche un aperitivo stimolava l’ “ad minchiam” 🙂
    Lunga vita al tuo nuovo! … magari va a finire che i post li scrivi con il “comando vocale”.
    Un sorriso. Ray

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  2. hai fatto proprio bene! E poi il bonus va speso e cosa c’è di meglio di un notebook? Io ne comprai uno lo scorso anno ma lo usa sempre mia figlia perché io ormai sono abituata con il fisso. Quest’anno non so come spendere i soldi.. forse didacta a settembre a Firenze e qualche libro… ma poi? Per il blog, stai tranquillo che se siamo sopravvissuti alle bufere passate, niente ormai può farci desistere 🙂 .. Buon martedì mio caro Mel

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  3. Spero proprio di no! Ma capisco il tuo struggimento: anch’io devo cambiare il computer dopo dieci anni di onorato servizio (e anche il suo predecessore l’ho rottamato dopo dieci anni), e soffro molto. Ormai ci navigo maluccio, sono tanti i siti dove non entra, la scheda audio perde qualche colpo, lo schermo si sta oscurando, ma… 😰😰😰 (pianto disperato)

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  4. E io che consideravo il mio notebook un eroe per avere resistito sei anni abbondanti! Tu mi hai battuta! Ti capisco benissimo, anch’io col vecchio notebook ho tenuto duro fino all’ultimo, poi quando proprio non ce la faceva più ho deciso di acquistarne uno nuovo. Avevo scritto una lettera al mio vecchio notebook, perché “zappando” su quella paziente tastiera avevo anch’io scritto tutti i post del mio blog dalla sua nascita nella lontana era splinderiana, ma anche la tesi di laurea, e tutti gli adattamenti, articoli e saggi che dovevo scrivere all’epoca del mio primo lavoro importante… insomma mi ha accompagnata in anni cruciali. Però devo dire che quando mi sono ritrovata tra le mani il nuovo notebook fiammante, ultraveloce e rapido… mi sono abituata in fretta! Per il blog… no… non possiamo perdere i nostri blogghini, mi unisco a chi ricorda che abbiamo resistito fin qui, con cambi di piattaforma, perdite e ricambi di lettori, momenti di stanca… 🙂

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