tottiI ragazzi sono impietosi, quando si tratta di sfottere gli insegnanti. Ne colgono quasi tutte le sfumature, i tic, le pose. Ci si può adombrare, ma spesso dicono la verità, nella misura in cui amplificano un particolare o lo minimizzano. Senza rifletterci, praticano forme di rappresentazione che vanno dal surreale al grottesco, dal satirico all'iperrealistico. E spesso con una freschezza espressiva che disarma.

Ieri si è sfiorato l'argomento abbigliamento femminile, come declinazione di una riflessione comune.
Perché mai le donne indossano, nella maggior parte dei casi, soltanto jeans e pantaloni?
Dopo avere tentato di smontare giudizi zoppicanti e pregiudizi, non ho potuto evitare di ridere di cuore, quando un alunno, un nuovo acquisto proveniente da un'altra sezione della scuola, perfettamente inserito nel gruppo dopo qualche mesetto di tempesta, candidamente ha evidenziato che per alcune  è una necessità indossare gonne o vestiti.
Altrettanto candidamente gli ho chiesto perché mai la sua affermazione suonasse così granitica.
– Eh, professore, certe donne hanno le gambe tipo mortadelle, quindi non usano jeans; sa come veniva chiamata la mia ex profia di matematica e fisica?
– Non ho idea.

Totti.

9 pensieri su “

  1. In iuventute veritas, caro Melchisedec!

    Oppure, citando il salmo  "dalla bocca dei bambini e dei lattanti"…
    Ricordo ancora la mia reazione stupefatta quando mi sono "vista" nella persona di una mia alunna che avevo lasciato ( parliamo di almeno 35 anni fa) a sorvegliare la classe mentre andavo in bagno. Mi stava rifacendo alla grande. Da quella volta, preferivo dire : "Ciascuno di voi badi a se stesso", e andavo al bagno più tranquilla. Altri tempi , altre classi, altri bambini!

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  2. In iuventute veritas, caro Melchisedec!

    Oppure, citando il salmo  "dalla bocca dei bambini e dei lattanti"…
    Ricordo ancora la mia reazione stupefatta quando mi sono "vista" nella persona di una mia alunna che avevo lasciato ( parliamo di almeno 35 anni fa) a sorvegliare la classe mentre andavo in bagno. Mi stava rifacendo alla grande. Da quella volta, preferivo dire : "Ciascuno di voi badi a se stesso", e andavo al bagno più tranquilla. Altri tempi , altre classi, altri bambini!

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  3. mah, secondo me è il contrario: con una gonna si evidenziano mooolto di più le gambe grosse (a meno di non inerpicarsi sui tacchi), come quelle della mia prof di lettere del liceo, soprannominata amorevolmente polpaccio.

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  4. Guarda, per quello che io penso del calcio in generale, essere soprannominati Totti non sarebbe lusinghiero per nessuno!
    Comunque credo che noi donne dovremmo uscire da questo stereotipo che ci vuole snelle ( sic) a tutti i costi. Spesso la femminilità non ha molto a che fare con i nostri polpacci!
    Ci sono , è vero , casi di bruttezza impressionanti, ma allora si esce comunque  dallo stereotipo, per approdare all'eccezione. 

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  5. E chi lo nega: la bellezza va sempre apprezzata e valorizzata. Ma non solo quella di noi donne, allora.
    Ti dirò che secondo me è abbastanza facile vedere una bella ragazza, o una donna piacente. Ma se passiamo agli uomini… ce ne sarebbero di Totti! 
    Adesso mi direte che sono di parte !

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