Qualche giorno fa ho notato in giardino degli steli terminanti in un cono arrotondato, ma non ho creduto fossero fiori, né, ora, ho memoria di avere piantato dei bulbi al margine della recinzione in mattoni rossi. Invece, nel pomeriggio, la sorpresa di questo rosa striato di bianco. Sembrano appartenere agli Hippeastrum, ma paiono gigli.
Il fromboliere entusiasta 
Ciao Mel, Questi fiori mi sono molto familiari in quanto mia madre ne ha piantati molti nella nostra campagna, ricordo che li chiamava gigli di Sant’Antonino.
Io li ho sempre, fin da piccolo, associati all’inizio della scuola.
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sono stupendi! Mai visti crescere nei giardini,,,, forse qui non c’è abbastanza caldo.. non so. Buon venerdì mio caro Mel
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@Kappadue, io ricordo che i gigli di sant’Antonio sono bianchi, mentre i miei sono rosa. Mi fa piacere ritrovarti qui, in questa landa deserta bloggara. Come stai?
@Non so, Alidada, può essere che il caldo incida. Buon venerdì!
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Ciao Mel, io leggo sempre i tuoi post, ma commento solo quando ho qualcosa da dire. Mia madre li chiamava così questi rosa, ma era solita affibbiare nomi in libertà.
Sono pieno di guai, ma cerchiamo sempre di trarre insegnamento da tutto.
A presto.
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Saggia cosa commentare adeguatamente. Concordo.
Mi spiace per i guai, che non mancano a nessuno, ahinoi.
Bella giornata! 🙂
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Sono davvero belli, anch’io non li ho mai visti dalle mie parti. Farò attenzione… se la stagione è questa magari li vedo. Qui fa già freddino però.
P.S. sono come Kappadue… non mi perdo mai un tuo post ma non sempre commento 😉
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Qui è un alternarsi di pioggia, vento, caldo sopportabile. 🙂
Fammi sapere se ti imbatti in questi “gioielli”.
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